Lenti per Cheratocono

Lenti a contatto Piggyback (o Gemellate) e Ibride

Il cheratocono è una patologia corneale che si presenta come un prolasso (ectasia) con conseguente assottigliamento della cornea e progressivo calo visivo. Inizialmente è correggibile con lenti a contatto o occhiali da vista, ed esordisce di norma durante la pubertà per progredire fino ai 30-40 anni.

E’ anche possibile un’applicazione che prevede l’uso di una lente morbida standard in associazione ad una lente RGP:  questa applicazione è denominata PIGGYBACK o Lente GEMELLATA.
Il sistema Piggy Back consiste nell’applicazione di una lente a contatto morbida, solitamente del tipo monouso, sormontata da una lente a contatto RGP: la lente morbida protegge la cornea dall’azione di compressione della lente RGP che invece, con la sua rigidità, assicura il ripristino corretto della sfericità corneale compromessa dal cheratocono.

Gemellata

Le lenti a contatto IBRIDE, invece, presentano i vantaggi delle lenti gemellate ma con una maggiore versatilità ed un maggiore comfort: sono realizzate da un’unica struttura con la parte centrale in materiale RGP che appoggia sulla cornea, circondata da una corona circolare di materiale idrofilo (morbido) o in silicone hydrogel che appoggia invece sulla sclera. Questo è uno dei metodi che garantisce il maggior comfort e il minor fastidio tra quelli usati per correggere il cheratocono.

Queste lenti a contatto possono essere applicate in regime di convenzione con spesa a carico del S.S.N.

Lenti corneali RGP

Le Lenti a contatto rigide gas permeabili (RGP) sono realizzate con polimeri che permettono una maggiore diffusione dell’ossigeno.
Poco più piccole del diametro corneale, appoggiano sul film lacrimale tra lente e la cornea e riescono a contenere il cheratocono e rallentarne la progressione nelle sue fasi iniziali e intermedie poiché sono realizzate in materiale privo di acqua, cosa che impedisce a proteine e lipidi di aderire alle lenti stesse, ma sono permeabili all’ossigeno.

Il buon ricambio lacrimale garantisce un’elevata ossigenazione ed una maggiore tollerabilità e il materiale di cui sono costituite è molto resistente ai depositi, garantendo un migliore comfort.

Queste lenti a contatto possono essere applicate in regime di convenzione con spesa a carico del S.S.N.

Lenti sclerali

Le Lenti sclerali, sono lenti RGP dal diametro maggiore delle lenti corneali che ricoprono tutta la superficie corneale e parzialmente la sclera. Sono indicate per varie patologie come il cheratocono di stadio elevato, il cheratoglobo e le applicazioni su cheratoplastica perforante o lamellare; sono utilizzate anche nei forti astigmatismi, irregolari o da trazione in seguito a traumi od interventi.

 Grazie all’appoggio sclerale queste lenti non entrano in contatto con la cornea, risultando per questo motivo ben tollerate. L’appoggio sclerale permette anche al film lacrimale di riempire lo spazio tra la superficie posteriore della lente e la cornea, mantenendo il corretto apporto di ossigeno necessario per il suo metabolismo.

Nate all’inizio del secolo scorso e realizzate prima in vetro e successivamente in PMMA, sono tornate recentemente di attualità e permettono di risolvere i problemi di molte applicazioni dove le lenti morbide e RGP, per loro limite, non consentono buoni risultati. Le caratteristiche principali delle lenti a contatto sclerali sono:

  • La centratura della lente, che è indipendente dalla posizione della cornea e dal suo apice eventualmente decentrato
  • Nessun contatto corneale: la cornea non viene toccata dalla porzione corneale della lente, scongiurando così problemi meccanici indotti dall’azione della lente
  • Sotto la parte corneale della lente rimane un “serbatoio” di lacrime che costituisce un corpo unico tra lente e cornea, correggendo otticamente astigmatismi regolari e distrofie corneali tipiche del cheratocono, oltre che a fornire l’ossigeno disciolto in essa.

Queste lenti a contatto possono essere applicate in regime di convenzione con spesa a carico del S.S.N.

lenti-sclerali