Le Lenti a contatto rigide gas permeabili (RGP) sono realizzate con polimeri che permettono una maggiore diffusione dell’ossigeno. Poco più piccole del diametro corneale, appoggiano sul film lacrimale tra lente e la cornea. Il buon ricambio lacrimale garantisce un’elevata ossigenazione ed una maggiore tollerabilità. Il materiale di cui sono costituite è molto resistente ai depositi, garantendo un migliore comfort.
Cos’è l’ORTOCHERATOLOGIA?
E’ una tecnica di correzione visiva che prevede l’uso di lenti a contatto RGP a geometria speciale realizzate in materiale privo di acqua che impedisce a proteine e lipidi di aderire alle lenti, ma permeabile all’ossigeno. Vengono applicate durante il sonno in modo controllato e riducono temporaneamente miopia, ipermetropia, astigmatismo e in alcuni casi la presbiopia. Le lenti vengono rimosse al risveglio e garantiscono una perfetta visione durante la giornata senza l’uso di occhiali o lenti a contatto. Questa tecnica è reversibile, pertanto in qualunque momento è possibile interrompere l’applicazione e tornare ai metodi di correzione tradizionali.
Ametropie correggibili
Generalmente la sua efficacia è maggiore nella miopia (negli adolescenti si può prevenire o rallentare la progressione della stessa). Dà ottimi risultati anche sugli atleti, è indicata per chi lavora in ambienti dove l’uso di lenti non è consentito o non è confortevole e per chiunque voglia liberarsi dall’uso di occhiali o lenti a contatto. L’applicazione è totalmente indolore poiché la lente durante il sonno non si muove e la sua presenza non viene avvertita.
Durata dell’effetto diurno
Il periodo di visione nitida dura almeno 24 ore. L’interruzione dell’applicazione delle lenti prevede una regressione lenta della nitidezza, per cui non è possibile avere cali improvvisi della visione.
Durata delle lenti
La vita media di queste lenti è di circa un anno ma varia in base al tempo di uso, alla qualità della manutenzione ed alla quantità di secrezione oculare.
Controindicazioni
Sono le stesse per l’utilizzo di lenti a contatto tradizionali, come la presenza di cheratiti, congiuntiviti e altre patologie oculari o sistemiche. Una visita oculistica preliminare è importante per accertare l’assenza di queste controindicazioni.
Nei casi di astigmatismo molto elevato non correggibile con lenti morbide è possibile applicare lenti a contatto gas permeabili su misura.
L’avvento di tecniche di tornitura a controllo computerizzato ha permesso la costruzione di LAC “su misura” con le quali si risolvono la maggior parte delle applicazioni.
Il topografo corneale, grazie alla rappresentazione 3D, permette di conoscere i raggi di curvatura di ogni punto della cornea e di simulare l’applicazione di una lente a contatto realizzata in base ai parametri rilevati. Infine, tramite ripetute prove e valutazioni sul paziente viene progettata la lente a contatto su misura definitiva.
Lenti per cheratocono
Il cheratocono è una patologia corneale che si presenta come un prolasso (ectasia) con conseguente assottigliamento della cornea e progressivo calo visivo. Inizialmente è correggibile con lenti a contatto o occhiali da vista, ed esordisce di norma durante la pubertà per progredire fino ai 30-40 anni.
Le lenti a contatto RGP su misura riescono a contenere il cheratocono e rallentarne la progressione poiché sono realizzate in materiale privo di acqua, cosa che impedisce a proteine e lipidi di aderire alle lenti stesse, ma sono permeabili all’ossigeno.
E’ anche possibile un’applicazione che prevede l’uso di una lente morbida standard in associazione ad una lente RGP. Questa applicazione è chiamata PIGGYBACK.
Le lenti a contatto GEMELLATE, invece, garantiscono un comfort ancora maggiore. Realizzate da una parte centrale in materiale RGP che appoggia sulla cornea, sono circondata da una corona circolare di materiale idrofilo (morbido) o in silicone hydrogel che appoggia invece sulla sclera.
Queste lenti a contatto possono essere applicate in regime di convenzione con spesa a carico del S.S.N.
Le Lenti sclerali, sono lenti RGP dal diametro maggiore delle lenti corneali che ricoprono tutta la superficie corneale e parzialmente la sclera. Sono indicate per varie patologie come il cheratocono di stadio elevato, il cheratoglobo e le applicazioni su cheratoplastica perforante o lamellare.
Sono utilizzate anche nei forti astigmatismi, irregolari o da trazione in seguito a traumi od interventi. Grazie all’appoggio sclerale queste lenti non entrano in contatto con la cornea, risultando per questo motivo ben tollerate. L’appoggio sclerale permette anche al film lacrimale di riempire lo spazio tra la superficie posteriore della lente e la cornea, mantenendo il corretto apporto di ossigeno necessario per il suo metabolismo.
Nate all’inizio del secolo scorso e realizzate prima in vetro e successivamente in PMMA, sono tornate recentemente di attualità e permettono di risolvere i problemi di molte applicazioni dove le lenti morbide e RGP, per loro limite, non consentono buoni risultati.